Legata indissolubilmente agli Etruschi, Tarquinia è stata una delle più antiche città abitate da questo popolo. Ha un prezioso centro storico, colmo di bellezze medievali e rinascimentali ed è tra le città italiane esistenti da più tempo. Risponde alle esigenze turistiche più disparate, perché in sé confluisce tutto, un mix perfetto di storia, arte, natura, cultura, cibo, piacevolezza nel trascorrere giornate in un contesto di assoluto stare bene. I localini della città sono un amore, come le persone. Tarquinia è inoltre vicina alla Riserva Naturale delle Saline, alla Campagna Maremmana, ai Monti della Tolfa e ai Monti Cimini e ha un sito archeologico di notevole importanza: la Necropoli dei Monterozzi, contraddistinta da magnifici affreschi presenti nelle tombe, a testimoniare quanta importanza, l'antico popolo, desse alla morte e all’aldilà. Nel centro storico, Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Nazionale e la Chiesa di Santa Maria in Castello sono uno splendore, come tutte le torri mozze, o intatte, che si trovano ovunque: isolate nelle piazze o nei prati o inglobate nelle case delle più longeve e potenti famiglie.
Tarquinia vanta un patrimonio storico-artistico di ben tre mila anni. Non ha nulla da invidiare a molte altre città e la qualità di vita è altissima. Ha affascinato personalità illustri e letterati, che hanno contribuito a farla conoscere in tutto il mondo, ma non solo. Qui parliamo di un contenitore d'ingegno, idee, cultura, fucina che ha dato i natali al poeta Vincenzo Cardarelli e cittadinanza ad artisti, come il cileno Sebastián Matta. La Necropoli di Monterozzi è sito Unesco dal 2004 e si estende per 75 ettari, raggruppando circa 200 sepolcri, mentre Palazzo Vitelleschi, sede del Museo nazionale Etrusco, è un autentico capolavoro architettonico del Rinascimento.
I sepolcri della Necropoli sono ricavati nella roccia, accessibili da corridoi inclinati o gradini e abbelliti da indescrivibili dipinti, che raccontano l’evoluzione della civiltà etrusca; un esempio è la tomba dei leopardi. Massimo Pallottino, padre dell'etruscologia, ha asserito:"il primo capitolo della storia della pittura italiana". La serie straordinaria di tombe dipinte rappresenta il nucleo più prestigioso del sito, e per questo aspetto, fa della necropoli la più importante del Mediterraneo.
Il Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia è uno dei più ricchi e importanti d’Italia. Venne realizzato per volontà del Cardinale Giovanni Vitelleschi tra il 1436 e il 1439 e su progetto di Giovanni Dalmata. Il palazzo è unione di elementi gotici e rinascimentali e divenne definitivamente museo nel 1924. L'esposizione museale si articola su 3 piani. Al piano terra, materiali in pietra tra cui sarcofagi; al primo piano, l'evoluzione della pittura greca ed etrusca e ceramiche e oggetti divini; al secondo piano, molti affreschi e un loggiato quadrangolare, che dà sulla città e sulla campagna, con una vista mozzafiato.
I sepolcri della Necropoli sono ricavati nella roccia, accessibili da corridoi inclinati o gradini e abbelliti da indescrivibili dipinti, che raccontano l’evoluzione della civiltà etrusca; un esempio ...
Il Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia è uno dei più ricchi e importanti d’Italia. Venne realizzato per volontà del Cardinale Giovanni Vitelleschi tra il 1436 e il 1...
A tavola con qualità e piacere, con il vino Tarquinia DOC e con piatti tipici della zona, ma anche romani e laziali in generale, come abbacchio alla cacciatora, coda alla vaccinara, marinata al brandy, spaghetti alla carbonara o cacio e pepe, stracciatella alla romana, tacchino all'arrabbiata, carciofi alla giudia, frittelle di borragine.
La zona di origine è a Nord di Roma, tecnicamente a prevalenza pianeggiante e va dall’Agro romano a tutto il litorale laziale della Maremma meridionale, fino ai confini con la Toscana. La produzione di Tarquinia DOC è consentita solo in alcuni comuni e comprende 3 vitigni a bacca rossa e 4 a bacca bianca. Tra i rossi troviamo il Cesanese, il Montepulciano e il Sangiovese, mentre tra i bianchi la Malvasia di Candia e quella del Lazio, il Trebbiano giallo e quello Toscano. Questa è una produzione che si dispiega su 245.000 ettari.
Tarquinia ha anche la zona Lido a soli 5 km dal paese. Con case vacanze, alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari. La spiaggia è scura, il mare super piacevole. Di domenica, c'è un bel mercato, anche con cibi e bevande, in viale dei Tritoni. Gli sport praticabili sono moltissimi, tra cui: vela, windsurf, kite surf, diving e beach volley. Tarquinia è un assoluto piacere.
Il parco avventura a meno di un'ora da Roma e con area pic nic, ospita vari percorsi per tutte le età e dai 110 ai 140 cm in su. Attività di Big air bag, divertimento assicurato sull'altalena gigante, Torre di arrampicata di 10 metri con 4 gradi di difficoltà e molto altro, tipo attrezzare una tenda su un albero. Divertimento assicurato!
In auto
Percorrendo l'autostrada le uscite più vicine al centro di Tarquinia sono:
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