Rieti: valle ricca di storia

Una storia pregna fortemente legata a Roma, una valle splendida sul fiume VelinoRieti venne considerata, dagli autori dell'età classica, il centro geografico d'Italia e ai tempi, si accedeva alla città da Ponte Romano, grande e unico collegamento principale con via Salaria, che era il contatto diretto per la Capitale. Il fiume Velino è lungo 90 chilometri e svolge il suo corso prevalentemente in tutta la provincia di Rieti. È incredibile quanto si possa toccare con mano il legame che la città ha con Roma, testimoniato dalla suggestiva Rieti Sotterranea, custode dei resti del viadotto romano, il poderoso manufatto che permetteva l’entrata diretta nella città, facendo evitare l’impaludamento della Salaria.

Arte e Cultura

La città ha vissuto sia un'epoca fiorente durante i Romani, sia successivamente nel medioevo. Dalle mura cittadine, che risalgono al XIII secolo, si arriva al centro storico, oltrepassandole. A Rieti c'è molto da vedere. Iniziamo con il Museo Civicoun vero gioiello, suddiviso in due sezioni: l'area Storico-Artistica, su Piazza Vittorio Emanuele II - Palazzo Comunale, e quella Archeologica situata in Via S. Anna 4. Proseguiamo con il Palazzo del Governo, che presenta un'elegante doppia loggia, poi la Cattedrale del XII secolo, con un grandioso campanile e il Palazzo Vescovile, con un glorioso portico diviso in due parti da pilastri. Una visita la merita anche il Teatro Flavio Vespasiano, il principale della città, che richiedette ben 10 anni di lavori e fu inaugurato nel 1893. Nella valle reatina, ci sono i Santuari francescani, raggiungibili anche a piedi. Assolutamente da vedere, il Convento di Fonte Colombo, detto “il Monte Sinai francescano”, perché nel 1223 San Francesco vi dettò la Regola dell’Ordine, dopo un digiuno di 40 giorni.

Museo civico di Rieti

Un assoluto scrigno d'arte. Si trova all’interno del Palazzo Comunale e custodisce una collezione che - dal tardo rinascimento - ha visto aggiungersi innumerevoli opere il cui valore è inestimabile: dai dipinti alle sculture, fino ad arrivare all'eleganza dell’arte orafa.

Rieti sotterranea

L'odierna via Roma è il "il piano rialzato" della via Salaria, l’antica via del sale, ed è sostenuta da archi e resti di una poderosa costruzione, che i romani realizzarono per evitare l’impaludamento dell’importante via consolare. Che meraviglia! Sotto quel piano c'è un mondo straordinario, che presenta volte, architravi e "antichi vicoli".

I quattro Santuari francescani

Si trovano nel singolare contesto naturalistico della Valle Santa Reatina. La costruzione dei quattro santuari rappresenta il "Cammino di San Francesco" ed è un viaggio che da Roma arriva ad Assisi attraverso la Piana Reatina. Il Santo si fermò in questi luoghi, edificando i quattro eremi dedicati al culto e alla preghiera. I loro nomi sono: Santuario di Greccio (in foto), Santuario di Fonte ColomboSantuario la Foresta (Santa Maria della Foresta) e Santuario di Poggio Bustone.

1- Museo civico di Rieti

Un assoluto scrigno d'arte. Si trova all’interno del Palazzo Comunale e custodisce una collezione che - dal tardo rinascimento - ha visto aggiungersi innumerevoli ope...

2- Rieti sotterranea

L'odierna via Roma è il "il piano rialzato" della via Salaria, l’antica via del sale, ed è sostenuta da archi e resti di una poderosa costruzione, che i romani realizzar...

3- I quattro Santuari francescani

Si trovano nel singolare contesto naturalistico della Valle Santa Reatina. La costruzione dei quattro santuari rappresenta il "Cammino di San Francesco" ed è un viaggio che da Roma arriv...

Cibo e bevande

I piatti tipici reatini sono una prelibatezza e la scelta è ampia: strengozzi alla reatina, stracciatelle in brodo, spaghetti alla carrettiera, pollo alla diavola, il famosissimo abbacchio in guazzetto, le fregnacce alla sabinese, la pasta con ragù di olive, funghi e carciofi, e non finisce qui! Hanno sapori forti, raccontano la terra intensa e genuina da cui nascono. I prodotti poi, eccellenti è dir poco, basti pensare all'olio DOP. Completano la tavola, i dolcissimi terzetti alla reatina, con noci e miele tra foglie di lauro, e la pizza di Pasqua. A Rieti ci sono anche ottimi gamberi e gustose trote; mentre tra i formaggi tipici, troviamo il pecorino, fresco e stagionato, la ricotta, in particolare il "fiore molle" di Leonessa allo zafferano.

Fregnacce alla reatina

Veloci da preparare, richiedono davvero poco tempo. Pasta fresca di semola - fatta in casa - simile ai maltagliati, realizzata a pezzettoni molto larghi e condita con sugo di carne o a piacere. Ad esempio, questo piatto risulterà semplice e gustosissimo con funghi misti, passata di pomodoro, olive nere e i vari sale, olio, aglio e peperoncino.

I vini DOC di Rieti

Eccezionali. Le tipologie sono bianco e rosso. Rieti è stata definita Ombelico d’Italia, per via della sua posizione centrale, rispetto all’intera penisola. Il suo vino raccoglie "centralmente" tutte le influenze che si mescolano tra Lazio, Umbria e Abruzzo.

 

Divertimento e Tempo libero

Le attività da svolgere sono tante e l'occasione turistica non si ferma al solo nucleo cittadino. I dintorni di Rieti, infatti, sono ricchi di storia, cultura e sono luoghi magici, dove trascorrere del tempo di qualità. Laghi, montagne, il campo di lavanda incuriosiscono, e rendono la piana reatina un'assoluta meta.

Lago di Turano, Castel di Tora e il Castello di Rocca Sinibalda

Tra i monti reatini c'è il lago - artificiale - di Turano, splendido, che agevola grandi vedute panoramiche. Si trova nella zona della Sabina Orientale, bagna Castel di Tora e Colle di Tora, e vive placido ai piedi delle riserve naturali dei monti Navegna e Cervia. Castel di Tora è entrato a far parte dei Borghi più belli d'Italia, grazie proprio all'unione tra l'azzurro del lago e la pietra degli edifici, riflettente nelle limpide acque. Una gita a tutto tondo, che unisce vedute, attività, cultura e storia, ma non solo. Sulla valle del Turano, si trova a picco anche il Castello di Rocca Sinibalda, considerato tra i più affascinanti e misteriosi del nostro paese, con sale, corti, sotterranei e giardini visitabili tutto l’anno.

Rieti si tinge di lavanda

Un posto unico, raro, che prende vita dalla metà di giungo alla fine di agosto. Tutto è viola, è indaco, è lilla, è una favola e si chiama Torrente di lavanda. Da 6000 piantine su dodici filari è cresciuta una piantagione di pura poesia; luogo impensabile e meta di fotografi professionisti per immortalare momenti, con una cornice di incredibile fascino. Il blu del cielo, il campo violaceo, granturco e girasoli. Un quadro. Senza tener conto del profumo!

Trasporti e servizi

Come arrivare a Rieti

In auto e camper

Da nord
Autostrada A1 Firenze-Roma, uscire a Orte e proseguire sulla tangenziale Orte-Terni, poi prendere la direzione di Rieti, seguendo la SS675 o SS79.

Da Sud
Autostrada A1 Napoli-Roma, uscire a San Cesareo e seguire le indicazioni per Firenze. Uscire a Fiano Romano e proseguire sulla SS4 Salaria, in direzione Rieti.

Da Est
Autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo. Poco dopo Tivoli, prendere l'autostrada A1 in direzione Firenze e poi svincolo per Fiano Romano. Proseguire sulla SS4 Salaria, in direzione Rieti.

Da Roma
Dal Grande Raccordo Anulare prendere l'autostrada A1 Firenze-Roma e uscire a Fiano Romano (prima del casello di Roma-Nord) e proseguire sulla SS4 Salaria, in direzione di Rieti.

Area di sosta Camper a Rieti

- Largo Valerio De Santis: non lontano da via Fonte Cottorella. Spazioso, con giochi per bimbi e comodo per il centro.

- AS camper Rieti in Via Fonte Cottorella: area su piazzale - asfaltato - con 10 posti, a 100 metri dal centro storico e presenza di carico e scarico.

- Via Campoloniano: piazzale asfaltato e illuminato, area appena defilata dal centro e molto tranquilla.

Via Roma - Rieti

Lat: 42.401471
Long: 12.861016