Gaeta: epico mito

Le sue origini rimandano a epici miti. Sorge nell’estremità meridionale della Riviera d’Ulisse, ai piedi del Monte Orlando, dove si estende l’ampio omonimo golfo.

Repubblica marinara e nota meta di villeggiatura già all’epoca degli antichi romani, Gaeta ha un clima temperato ed è un luogo ricco di testimonianze storiche, monumentali e religiose.

La sua linea costiera vede un susseguirsi di bellissime spiagge delimitate da speroni rocciosi, su cui svettano torri costiere, baie e calette.

La parte più antica si snoda attorno al maestoso Castello Angioino-Aragonese. Numerosi e importanti gli edifici religiosi, tra cui la Cattedrale di Sant’Erasmo con il campanile in stile cosmatesco della seconda metà del XII secolo e la chiesa della Santissima Annunziata con la Cappella d’oro, interamente decorata in legno e oro zecchino.

Da vedere assolutamente, vicino al quartiere di Sant’Erasmo, il Santuario della Santissima Trinità sul Monte Orlando, area protetta nel Parco Regionale della Riviera di Ulisse, e la Grotta del Turco con la fenditura nella roccia, detta Montagna Spaccata.

Arte e Cultura

Bomboniera dai molti riconoscimenti, ha ottenuto la conferma della Bandiera Blu F.E.E. per il 2019 e l’inserimento del Borgo Medievale tra i “Borghi più Belli d’Italia” 2020.

Con un golfo meraviglioso e aree protette, Gaeta è arte anche in cucina con le famose olive, connubio perfetto tra materia prima e sistema di lavorazione e con la gustosissima Tiella, piatto principe della tavola gaetana.

Il Santuario della Santissima Trinità

Il Santuario della Santissima Trinità, anche detto della Montagna Spaccata, è situato sulla fiancata occidentale del Monte Orlando, prospiciente Serapo, oggi Parco naturale urbano. Sorge su una fenditura nella roccia che giunge fin nella grotta del Turco creatasi, secondo la leggenda, al tempo della morte di Cristo, quando si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme.

Nel 1434, dall’alto dei due costoni di roccia, si staccò un macigno che andò a incastrarsi più in basso tra le pareti della fenditura, al di sopra dell’ingresso sul mare della grotta.

Festival Memorie Urbane

A Gaeta si svolge il festival Memorie Urbane con i suoi spazi e le sue superfici. Il borgo si trasforma in una vera e propria tela en plein air per nuove forme di espressione creativa in strada.

Un festival di arte urbana contemporanea nato per valorizzare il territorio e il suo patrimonio artistico e naturale.

Artisti internazionali in contatto con il nucleo urbano si avvicendano nel restituire il proprio sentire in maniera artistica, su spazi e superfici pubbliche.

Museo Diocesano

Negli anni '50 dello scorso secolo il progetto andò a conclusione con il Museo Diocesano, inaugurato sul pronao della Cattedrale il 4 novembre 1956.

Dal 1998 sono iniziati i lavori di recupero e di ristrutturazione del palazzo De Vio per adibirlo a Museo Diocesano e della Religiosità del Parco dei Monti Aurunci.

Il nuovo museo raccoglie i dipinti presenti nell'altro nonché molteplici altre opere provenienti da chiese di Gaeta e della Diocesi.

Porta Carlo III

Dopo diversi ampliamenti per la difesa della città, e con la costruzione di quattro porte, nel 1740 vennero costruite altre notevoli opere difensive da parte di Carlo III.

Ricostruita nel 1811, e dotata successivamente di un ponte in muratura, la cosiddetta prima porta ha perso la sua secolare funzione dopo la rettifica stradale d'accesso alla città e il riempimento del fossato.

Castello Angioino Aragonese

Ha una grande struttura di circa 14.100 mq composta da due edifici comunicanti realizzati in due momenti storici diversi.

Un edificio è più in basso e si chiama Angioino, perché realizzato durante la dominazione francese degli angioini, e uno è posto più in alto ed è detto Aragonese, fatto costruire dall'imperatore Carlo V insieme a tutte le altre opere di difesa militare che andarono a rafforzare la Piazzaforte di Gaeta.

1- Il Santuario della Santissima Trinità

Il Santuario della Santissima Trinità, anche detto della Montagna Spaccata, è situato sulla fiancata occidentale del Monte Orlando, prospiciente Serapo, oggi Parco naturale urbano. Sorge su una fenditura nella roccia...

2- Festival Memorie Urbane

A Gaeta si svolge il festival Memorie Urbane con i suoi spazi e le sue superfici. Il borgo si trasforma in una vera e propria tela en plein air per nuove forme di espressione creativa in strada. Un festival di ...

3- Museo Diocesano

Negli anni '50 dello scorso secolo il progetto andò a conclusione con il Museo Diocesano, inaugurato sul pronao della Cattedrale il 4 novembre 1956. Dal 1998 sono iniziati i lavori di recupero e di ristrutturazione del pa...

4- Porta Carlo III

Dopo diversi ampliamenti per la difesa della città, e con la costruzione di quattro porte, nel 1740 vennero costruite altre notevoli opere difensive da parte di Carlo III. Ricostruita nel 1811, e dotata successivamente di un ponte...

5- Castello Angioino Aragonese

Ha una grande struttura di circa 14.100 mq composta da due edifici comunicanti realizzati in due momenti storici diversi. Un edificio è più in basso e si chiama Angioino, per...

Cibo e bevande

La tavola di questa cittadina della riviera pontina è ricca e saporita. Le olive sono considerate un patrimonio della gastronomia di Gaeta famoso in tutto il mondo. La tiella, piatto tipico marinaro, il cui nome deriva probabilmente dalla teglia in cui veniva preparata la pizza rustica di forma circolare, contiene pesce (alici, sarde, polpo e calamari) e verdure, ricotta, pomodoro e cipolla.

La tiella

La tiella rappresenta l’emblema enogastronomico della città di Gaeta. La sua ricetta viene tramandata da generazioni riuscendo a mantenere intatto il gusto e la fragranza della sua pasta che ben si accompagna con il classico ripieno di polipetti olive nere del posto, ma anche con diverse altre varianti come l’indivia ripassata in padella con aglio e peperoncino, le cipolle, le alici, le cozze, le zucchine, il baccalà e altre ancora.

Le olive

L’oliva di Gaeta è il connubio perfetto tra materia prima, ambiente e sistema di lavorazione, ed è considerata un patrimonio della gastronomia di Gaeta e dell’area di produzione circostante: in particolare Formia, Itri, Minturno, Fondi e Spigno Saturnia.

Deriva dalla varietà di olivo “Itrana”, utilizzata prevalentemente per la produzione di olive da mensa, oltre che per l’estrazione dell’olio. Questa particolare cultivar, piuttosto diffusa nel Lazio ma soprattutto a Latina, dove predomina sulle alture, è caratterizzata da una maturazione tardiva: il frutto rimane sull’albero fino a marzo-aprile, con una colorazione rosso vinoso-nero.

Un prodotto unico del Lazio che si contraddistingue per il particolare colore, la forma leggermente affusolata e il sapore vinoso.

Divertimento e Tempo libero

Gaeta offre diverse opportunità per divertirsi trascorrendo giornate interessanti e piacevoli.

Surfare a Serapo

Per gli amanti del surf, i 2 km della spiaggia di Serapo, nel cuore di Gaeta, offre diverse cime facili in molte condizioni.

Il lato nord della spiaggia è navigabile con grandi onde NW o SW senza vento, mentre il lato sud funziona con onde SE.

Vela nel Golfo di Gaeta

Il Golfo di Gaeta è un paradiso per gli amanti della vela e degli sport nautici e acquatici.

Questo tratto del Tirreno è raggiunto da tantissimi velisti. Il clima è mite da aprile a ottobre e le condizioni di vento e mare sono spesso favorevoli. A seconda dell’orario, i venti del golfo offrono condizioni sicure per chi vuole imparare, oppure più estreme per gli esperti che vogliono misurarsi in condizioni sfidanti.

Bike

La città di Gaeta è dotata di una pista ciclabile in entrambe le direzioni, ideale per tranquille passeggiate in bicicletta.

Monte Orlando e i Monti Aurunci offrono sentieri e percorsi meravigliosi.

Free E-Bike Tours per un'esperienza guidata emozionante, per gli amanti del Nordic Walking e Mountain Bike.

Snorkeling

Gaeta è una meta ambita per chi fa snorkeling e immersioni.

Il basso fondale roccioso ha una notevole importanza biologica vista l’alta concentrazione di specie marine, tra cui molluschi, seppie, granchi, ostriche e la presenza dell’isolotto della Nave di Serapo a rendere tutto ancora più suggestivo.

Spiaggia 300 scalini

I 300 Gradini, una spiaggia raggiungibile solo scendendo 300 scalini, non uno di più, non uno di meno.

Un lembo di sabbia che biancheggia in una baia, protetta da entrambi i lati da speroni rocciosi e macchia mediterranea.

La qualità dell’acqua qui è una garanzia!

Trasporti e servizi

Gaeta strategica

La sua posizione geografica assolutamente strategica, a metà strada tra due Roma (ca. 130 km) e Napoli (ca. 100 km), diventa sempre più un punto di partenza dove poter soggiornare, e allo stesso tempo avere la possibilità di visitare innumerevoli località, nell'arco di mezza giornata o di una giornata intera.

Come arrivare a Gaeta

In camper o auto

Da Roma o da Napoli

Autostrada A1, uscita casello Cassino, S.S. Cassino-Formia, direzione Formia – Gaeta

Parcheggio camper: parcheggio comunale Gaeta

- Gaeta

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