Frosinone: antica terra di tradizioni

Capoluogo della Ciociaria, la città è circondata da una chiostra di monti, forte e imponente: la catena dei Lepini prosegue con gli Aurunci a Sud, gli Ernici a Nord e i monti del sorano, che via via degradano verso Sud fino al monte Cairo. Frosinone si trova in una posizione strategica di assoluta eccezionalità, al centro della valle del Sacco, che presenta anche un fiume e da cui si può godere una magnifica vista a 360°.

Arte e Cultura

Anche Frosinone e la sua provincia regalano arte da ammirare, c’è la Collegiata di Santa Maria considerata una delle più belle chiese del Settecento esistenti ne Lazio. C'è la Chiesa di San Benedetto, che era già basilica benedettina, eretta nel 1134, con stile romanico; venne poi interamente ricostruita nel 1800. Grazie al Museo archeologico comunale si può ricostruire la storia della città e del frusinate tutto. Il Museo, infatti, ospita sia reperti del periodo pre-romano sia del romano stesso: materiali splendidi in pietra e terracotta, vasellame, oggetti di ornamentazione personale, sculture ed epigrafi. Opere che fanno "leggere" il territorio. 

Collegiata di Santa Maria

Della fondazione romanica conserva il grande campanile quadrato, staccato dalla chiesa e dominante l’intera città, con tre ordini di bifore e colonnine; mentre la chiesa di architettura barocca, custodisce belle opere di artisti contemporanei, fra i quali Annigoni e Purificato.

Cripta di San Magno ad Anagni

Definita la Cappella Sistina del Medioevo; qui si parla di un tesoro sotterraneo, che parte dalla costituzione dell'universo, secondo la filosofia greca, al giorno del giudizio. Con un pavimento cosmatesco, presenta ventun volte dipinte con affreschi di un pregio dal valore indefinito.

1- Collegiata di Santa Maria

Della fondazione romanica conserva il grande campanile quadrato, staccato dalla chiesa e dominante l’intera città, con tre ordini di bifore e colonnine; mentre la chiesa di architettura barocca, custodisce belle ...

2- Cripta di San Magno ad Anagni

Definita la Cappella Sistina del Medioevo; qui si parla di un tesoro sotterraneo, che parte dalla costituzione dell'universo, secondo la filosofia greca, al giorno del giudizio. Con un pavimento cosmatesco...

Cibo e bevande

I piatti tipici della cucina ciociara hanno un carattere deciso - inconfondibile - dal sapore antico, contadino e con aromi forti. La Ciociaria è una delle aree più storiche del Lazio, con tradizioni culinarie che partono da molto lontano; è nota per la preparazione di particolari paste fatte in casa e zuppe. Tra le prime, i cecapreti e i fini-fini, che si preparano con sughi saporiti, fatti con pomodoro, ragù e funghi. In inverno, le specialità sono brodi e minestre. Un classicone ciociaro è la zuppa col pane sotto, quello raffermo, poggiato sul fondo del piatto, con fagioli e verdure a coprirlo. Sono piatti poveri, insaporati con le primizie di stagione della propria terra. Poi sagne e fagioli, zuppa di ceci e rosmarino e l’ottima carne: garofolato, abbuoto, coratella, arrosticini di pecora e le mitiche coppiette ciociare. Famosi anche i dolcetti da degustare a fine pasto: l’amaretto nella zona del Guarcino, le ciambelline al vino e i tozzetti alle mandorle. La zona del Guarcino è nota per il prosciutto, che viene aromatizzato con la sugna, il ginepro e il peperoncino. Chiudono questa totale eccellenza i formaggi, tra cui le ricotte di bufala e la marzolina, di capra.

Timballo Bonifacio VIII

Il piatto prende il nome di Papa Bonifacio VIII, che aveva una vera passione per questo preparato. Tagliatelle realizzate sottili-sottili, condite con ragù e pomodoro, il tutto avvolto da fette di prosciutto crudo. Un piatto unico, molto deciso e davvero sostanzioso! 

I vini DOC di Frosinone e della sua provincia

Antica tradizione anche per quanto riguarda i vini, bianchi e rossi. Viene prodotta, infatti, la terza DOCG della regione e una sola DOC. La DOCG Cesanese del Piglio è un rosso DOC dal 1973, diventata DOCG nel 2008; i vitigni con cui viene prodotta sono il Cesanese d’Affile e Cesanese comune, e le varianti sono superiore e superiore riserva. La storia racconta che fosse il vino preferito dall’imperatore Federico II e da Papa Bonifacio VIII. La DOC Atina - prodotta con i vitigni Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Syrah, Merlot e Semillon - ha due varianti: rosso con Cabernet e il bianco con Semillon. Ambedue presentano la tipologia riserva.

Divertimento e Tempo libero

La provincia di Frosinone consta di tre parchi termali incantevoli, che abitano il cuore della Ciociaria. Fiuggi è assolutamente il più famoso. La frase che ha reso il sito così conosciuto è: “l’acqua che rompe le pietre”. Il paesino è contraddistinto, inoltre, da una bellezza paesaggistica di totale fascino; le fonti di Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana rappresentano il ricordo di tempi imperiali. La Fonte Anticolana ha - addirittura - una superficiale di 94.000 mq. Posti eccezionali dove abbandonarsi completamente, senza contare i molteplici hotel, comodi e all'avanguardia, che coccolano i propri ospiti in maniera sapiente e professionale. Il secondo distretto d'importanza termale è situato nel comune di Ferentino, dove sono ubicate le Terme di Pompeo, con acque dalle proprietà benefiche. Infine, a Cassino, vi è il complesso delle Terme Varroniane, composto da tante sorgenti e da un ricco patrimonio idro-minerale dalle grandi e molteplici potenzialità.

Grotte di Pastena

Sono un grande tesoro nascosto. Le Grotte di Pastena e Collepardo, assoluto patrimonio laziale, fanno vivere un'esperienza incredibile, come un viaggio al centro della Terra. Le protagoniste, Stalattiti e Stalagmiti millenarie, creano uno scenario del tutto singolare, una particolarità da scoprire. Le formazioni rocciose hanno creato sale e colonne, dando vita a uno spettacolo naturale che sconvolge totalmente.

Festa della “radeca”: storico Carnevale di Frosinone

La festa della “radeca” è l'evento che rappresenta il Carnevale di Frosinone. Storico e importante per il territorio, racconta la rivolta dei frusinati, nel 1798 e nel 1799, contro le truppe francesi occupanti. 

Trasporti e servizi

Come arrivare a Frosinone

In auto e camper

- Strada Statale SS156: da Latina e da Avezzano

- Autostrada A2: da Roma-Napoli.

 

In treno

La stazione di Frosinone è lo scalo ferroviario della tratta Roma-Cassino-Napoli. Può essere raggiunta tramite il servizio di trasporto urbano della città, Geaf e Cotral, o tramite taxi. Nelle immediate vicinanze dello scalo ferroviario sono presenti gli uffici informativi di entrambe le società.

Aree di sosta per Camper

Frosinone

- Via Marco Tullio Cicerone, 8

Ferentino

- Via ASL Consortile

- Via Roanzi Vallone, 9

Macchia Ovest

 - Anagni (FR) - A1 Milano-Napoli chilometri 611+000

Collepardo

- SP244

- Abbazia dei trisulti: via dei trisulti, 20 

Area comunale Anagni

- Via Giminiani

Fiuggi

- Piazza Martiri di Nassirya

- Via Armando Diaz/Viale San Biagio (Parcheggio comunale).

- Frosinone

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