Le bellezze naturali e paesaggistiche, i retaggi storici e culturali, il patrimonio archeologico e artistico, fanno della zona intorno e dello stesso lago di Bracciano, una meta turistica molto apprezzata. Situato a nord di Roma a circa 1 ora di macchina, sulle sponde del lago, si affacciano i rinomati comuni di Bracciano, Trevignano Romano e Anguillara Sabazia.
Tutto il territorio è caratterizzato da luoghi ideali per praticare moltissime attività all’aria aperta quali vela, canoa, escursioni, trekking, passeggiate a cavallo e pesca sportiva.
Il Lago di Bracciano custodisce una storia secolare che aspetta solo di essere scoperta. Da 7000 anni il lago è la casa di popoli e culture, che hanno lasciato numerose tracce del loro passaggio: etruschi e romani sono solo un esempio. Il Castello di Bracciano è l’indiscusso protagonista: una fortezza inespugnabile perfettamente conservata che domina il lago.
Nel verde di un luogo sospeso nel tempo, c’è il Castello Orsini Odescalchi, tra i più grandi d’Europa, dal 1400 a Bracciano, dalla pianta trapezoidale, con sei grandi torri. Il primo corpo di fabbrica risale probabilmente al XII secolo, quando il castello apparteneva ai Prefetti di Vico.
Nel 1419, il Papa lo concesse in feudo agli Orsini a cui si devono profondi ampliamenti e ricostruzioni. In seguito, Papa Alessandro VI Borgia tentò di riprenderselo, ma le truppe papali furono sconfitte. Il Castello fu venduto all’asta nel 1695 agli Odescalchi, la famiglia di Papa Innocenzo XI, che lo vendettero ai Torlonia nel 1803. Qualche anno dopo, grazie al matrimonio del principe Livio III nel 1861 con l’erede polacca Sofia Branicka, il castello ritornò in possesso degli Odescalchi, gli attuali proprietari.
Ubicato proprio sulle sponde del lago di Bracciano, dove la storia dell'aeronautica italiana ha inizio. L'idroscalo di Vigna di Valle ospita il museo dell'aeronautica italiana, il più antico a livello nazionale; Vigna di Valle viene ricordato anche per essere il luogo in cui, nel 1904, fu impiantato il primo cantiere sperimentale aeronautico per volontà del Maggiore del Genio Mario Maurizio Moris, padre dell’aviazione italiana. Da qui prese il volo nel 1908 il primo dirigibile militare italiano.
Il Museo si estende per circa 13.000 mq di superficie espositiva ed è uno dei più grandi e interessanti musei del volo esistenti al mondo; è disposto su quattro grandi padiglioni espositivi e al suo interno conta circa 80 velivoli e una cospicua collezione di motori e cimeli aeronautici di vario genere che raccontano, in sequenza cronologica, la storia del volo militare in Italia e quella degli uomini che ne furono i protagonisti.
Inaugurato il 31 Marzo del 2011, il museo dell'Opera del Duomo intitolato a Bruno Panunzi, è un piccolo gioiello di arte sacra e barocca; custodisce reperti di grande pregio come suppellettili liturgiche proprie della chiesa quali collezioni di reliquiari, paramenti sacri, quadri devozionali, statue processionali.
Accanto alla Chiesa si trova l’Archivio del Duomo, ricco di documenti fondamentali per la storia della chiesa e dell’intera comunità di Bracciano.
Nel complesso museale, vi è una sala realizzata per custodire due opere di alto valore artistico e simbolico: la prima è il doppio trittico o “pale” del Santissimo Salvatore (1315) firmata da Gregorio e Donato d’Arezzo, che rappresenta il Salvatore assiso in trono, mentre sul retro è presente l’Assunta che porge la cintola a S. Tommaso; e la seconda opera è una pittura, su tavola, raffigurante l’Assunzione della Vergine, originariamente collocata nella Chiesa di San Lorenzo in Pisciarelli. Da recenti studi, l’opera è stata attribuita a Pedro Fernandez da Murcia, pittore di origine ispanico-fiamminga, attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo.
Nel verde di un luogo sospeso nel tempo, c’è il Castello Orsini Odescalchi, tra i più grandi d’Europa, dal 1400 a Bracciano, dalla pianta trapezoidale, con sei grandi torri. Il primo corpo di fabbric...
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La cucina tipica di Bracciano deve molto alla cucina romana, ma si aggiungono le tradizioni importate dai pastori marchigiani e le specialità autoctone a base di pesce d'acqua dolce, che il lago dona.
Bracciano non vuol dire soltanto cucina a base di pesce; la tradizione culinaria di questo paese è infatti arricchita da molte eccellenze gastronomiche, che soddisfano i gusti di chi preferisce una cucina un po' più rustica.
Tipici piatti della cucina braccianese sono il caciofiore di Columello, formaggio storico e antenato del famoso pecorino romano, la porchetta cotta in un forno risalente al 1200 e le mozzarelle lavorate a mano, a cui si aggiungono ricercati mieli monofloreali e ortaggi rari.
Il paese di Bracciano gode della fortunata posizione a metà strada tra l'omonimo lago e il Mar Tirreno, che ha favorito il consolidamento di una tradizione culinaria a base di pesce sia di acqua dolce che di acqua salata.
Orate e spigole, già allevate nel lago ai tempi dei romani, costituiscono le colonne portanti della tradizione ittica: con il passare dei secoli si sono aggiunte, anche, nuove specie, che hanno trovato nel lago e nel mare un ambiente ideale in cui acclimatarsi. Tra queste, il cartoccio di lattarini fritti appena pescati sono un must per chi vuole concedersi un tour culinario nel paese.
Per chi vuole concedersi un po' di tempo all'aria aperta, Bracciano e i piccoli paesi del circondario offrono delle ottime soluzioni sia per gli adulti che per i bambini, dando l'opportunità di spaziare fra tranquille passeggiate nel centro storico e percorsi nei boschi per i più avventurosi. Non mancano le offerte di attività sportive acquatiche come la canoa, il sup-surf, le immersioni, la barca a vela, il trekking o il biking.
Il lago di Bracciano offre emozioni a tutto tondo. Si può costeggiare, si può vivere, ma ci si può immergere letteralmente.
Il lago è libero da mezzi a motore ed è famoso per la limpidezza e la calma delle sue acque. Sono presenti molte spiagge libere e altrettanti stabilimenti per chi vuole godersi qualche ora, sotto il sole, in totale relax.
Per gli avventurosi, invece, c'è l'opportunità di praticare alcuni sport acquatici come la vela, il windsurf, il kitesurf, la canoa, il sup e il dragon boat, naturalmente sotto la supervisione di personale esperto e pronto a chiarire ogni dubbio.
Bracciano offre una possibilità che non ha prezzo: il godersi il silenzio e la tranquillità dei boschi. I percorsi intorno al lago costituiscono degli ottimi terreni per praticare il biking, ma anche sentieri per gli amanti del trekking e delle lunghe camminate per ammirare antiche rovine e suggestive cascate incastonate nel parco di Bracciano-Martignano, come le Cascate di Castel Giuliano.
Non mancano neppure le soste per il campeggio lungo le rive del lago, che costituiscono un ottimo modo per entrare in simbiosi con la natura per qualche notte.
I paesini del circondario sono da vedere e costituiscono anch'essi posti di qualità dove trascorrere delle vacanze, o anche solo una giornata. Tra quelli più amati, Trevignano Romano, Anguillara e Sutri, che offrono meravigliosi paesaggi, scorci panoramici e bellezze artistiche.
Percorrendo qualche chilometro in più, però, si giunge al Castello di Santa Severa, che all'interno delle sue mura custodisce un'imponente fortezza e quattro interessanti musei tutti da scoprire.
Bracciano è in una posizione strategica tra Roma e Viterbo, facile da raggiungere sia in treno che in auto, ma anche in camper e aereo per chi viene da lontano.
Da Roma Nord, ci sono due opzioni:
Da Roma Sud invece, è necessario prendere l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia e dopo circa 34 km uscire a Cerveteri-Ladispoli. In seguito, prendere la SP/4 Via Settevene Palo, per 16 km fino a Bracciano.
Le stazioni principali collegate a Bracciano sono Roma Tiburtina (linea metro B), Roma Ostiense (linea metro B), Trastevere, San Pietro e Valle Aurelia (linea metro A). Da queste stazioni bisogna prendere la linea FR3 direzione Viterbo o Bracciano, e scendere alla stazione di Bracciano che si trova proprio nel centro cittadino.
Molto semplice date le distanze ridotte, che permettono di girare pressoché a piedi; il paese tuttavia offre un servizio di trasporto locale che premette di raggiungere il lago, l’area camping e le zone limitrofe.
Le due piazze principali da dove partono gli autobus sono il parcheggio di via Pasqualetti, o da Via Dante, la piazza che si trova in direzione Castello, vicino alla stazione dei treni.
Da piazzale Pasqualetti partono anche autubus, gestiti dalla compagnia Cotral, che vanno verso Roma e Cerveteri.
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